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COMPARSA.
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COMPARSA.
Definiz: Sost. femm. Il primo comparire, Il farsi vedere venendo; Giunta, Arrivo. –
Esempio: Bonc. Disc. pol. 24: Nella comparsa di tali ambascerie, e anche il più che si può nell'altre audienze particolari, è utilissimo cercare di non esser colto all'improvviso.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 9: Stando in sull'avviso Della comparsa lor.
Esempio: Red. Esp. nat. 87: È cosa curiosa il sapere con quanta puntualità questi uccelli osservino ogn'anno i giorni della loro comparsa nel nostro paese.
Definiz: § I. E per Il semplice offerirsi alla vista, L'apparire. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 380: Posta la terra nella parte diametralmente opposta, la comparsa delle macchie intorno a G. farà bene alla sinistra del riguardante.
Definiz: § II. Per Il venire in luce, detto di opere a stampa; Pubblicazione. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 6: Avrà ricevute le scuse dal signor Carlo Dati, al quale non potevo far a meno di non avvisare la comparsa dei libretti dell'Ugenio.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 101: Veggo chiaramente il pronostico di V. S. Illustrissima, che alla comparsa del suo Anacreonte, sia, come corda temperata all'unisono, venuto subito in campo quello del nostro Corsini.
Definiz: § III. Trovasi per Mostra, Apparato, di cose offerte all'altrui vista. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 127: Girate dunque pure a vostro piacimento lo sguardo per questo gran recinto nel quale v'ho scorti, che già voi avete affinata la vista abbastanza, ed è oramai tempo che voi godiate delle comparse ch'io vi preparo (qui figuratam.).
Definiz: § IV. Vale anche Mostra sfarzosa in che alcuno si presenta o concorre a festa pubblica e solenne. –
Esempio: Adim. A. Pind. 274: Di qui e dal principio di quest'ode si raccoglie, che Arcesilao dovette con una comparsa nobile intervenire alle feste Pitie.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 176: Piacemi bene il parere del Salmasio e del Casaubono, che si valessero della carruca più per carro di pompa e di comparsa, che per servizio usuale di viaggi o d'altro.
Definiz: § V. Ed anche Corteggio di persone e Apparato di cose partecipanti alla esecuzione di un pubblico spettacolo, di un'azione drammatica, e simili. –
Esempio: Baldin. Art. Int. 51: In diverse carte fece vedere la bella mostra della festa, alcune comparse di carri, di cavalieri, soldati ed altri.
Esempio: E Baldin. Art. Int. app.: In ultimo fece vedere il Callot in altra carta il bellissimo teatro, ove da quarantadue cavalieri fu fatto l'abbattimento, colle comparse de' carri e de' pedestri.
Esempio: Magal. Lett. scient. 129: Si distribuiscono le commedie stampate colle vedute delle scene, delle macchine, delle comparse, de' balletti e degli abbattimenti.
Esempio: Fag. Rim. 2, 271: Ci fu di burattini un dramma in prosa, Recitato con tutta maestria. Di macchine fu ricco, e balli a iosa, Di scene, di comparse e d'accidenti.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Debbo... Venir fuor col fucil nelle comparse, E fischiar perchè mutino la scena.
Definiz: § VI. E pel Modo in che altri comparisce o figura in uno spettacolo. –
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 64: Tali sono tutti coloro che ballano sulla terra: e da questa dissonanza ne risulta la vita degli uomini, i quali non solo fanno una musica che scorda, ma di più dissimili sono nella comparsa, e fanno movimenti contrarj,... finattantochè il maestro del ballo non gli cacci via dalla scena ec. (qui in locuz. figur.).
Definiz: § VII. E per Forma, Apparenza, Sembiante fittizio, in che alcuno si offra agli occhi altrui. –
Esempio: Fag. Comm. 6, 50: Ei (il fratello della giovane travestita che parla).... non era di me maggior di statura, il che coopera a farmi meno scoprire; sperando in tal comparsa d'uomo, di migliorar le mie condizioni in questo caso, più che in quella di femmina.
Definiz: § VIII. Comparsa dicesi nelle rappresentazioni drammatiche a Ciascuna di quelle persone mute che intervengono nello spettacolo per coadiuvare l'azione svolta dagl'interlocutori o personaggi principali. E per estensione riferiscesi anche ai Personaggi secondarj di altri spettacoli, come balli, giostre e simili. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 389: Persone mute, che noi ancora chiamiamo comparse.
Esempio: Fag. Rim. 5, 160: Ed allora vengon via Tutti grazia e bizzarria, Dietro standovi alla sedia, Zitti zitti, i lusinghieri, Come tanti lucernieri, O comparse da commedie.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 147: Vedesi figurata dal vero una giostra d'incontro, e vi si veggono le comparse e i cavalieri nell'armatura ed abito che portarono,... e i due che con le lance s'incontrano.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 15: Pittor, sarto, soffione, buttafuori, Guardie, comparse.... – Comandi – Vengan tutte le mie genti.
Esempio: E Panant. Poet. Teatr. 69: Ci son qui tutti, attori,... comparse, ec.
Definiz: § IX. Quindi Far da comparsa, dicesi familiarmente di Chi, rispetto o alla condizione nella quale si trovi, o ad alcun fatto speciale, partecipa all'opera altrui in modo del tutto secondario.
Definiz: § X. Termine giuridico. Citazione a comparire o presentarsi in giudizio, fatta dal tribunale, per lo più a richiesta, o per accusa, della parte interessata. –
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 2, 2: Ora vo a sentire come è andata la cosa. L. Ed io a rispondere alla comparsa.
Definiz: § XI. Quindi il modo Dare ad alcuno la comparsa, che vale Intimargli, per mezzo del tribunale, che comparisca in giudizio a rispondere d'alcuna accusa.
Definiz: § XII. Dicesi pure per Dimanda, Discorso, o altro simile atto scritto, presentato in cause civili al tribunale da alcuna delle parti.
Definiz: § XIII. Si disse anche per Dimanda, o Petizione, presentata al magistrato competente, per ottenere alcuna autorizzazione o privilegio. –
Esempio: Legg. Sal. 101: Chi vuol pretendere l'amministrazione o deputazione de' sali.... dovrà per tutto 'l mese di maggio.... aver presentato.... la sua comparsa, contenente il luogo o luoghi per li quali vorrebbe esser eletto.
Definiz: § XIV. Far comparsa, detto di cose da servirsene pei bisogni della vita, vale lo stesso che Far comparita, che è più comune.
Definiz: § XV. Far comparsa di checchessia, ovvero di essere o far checchessia, vale Apparire, Parere, Avere l'apparenza, di essere o di fare checchessia. –
Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. 74: Vuol far mostra di sè e far comparsa di esser qualche cosa in questo mondo.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 117: Ell'è poi vera, Che se un marito non ha barba in viso, D'uomo non farà mai comparsa intera.
Definiz: § XVI. Far comparsa, o Fare la sua comparsa, detto di persona, e figuratam. anche di cosa, vale Far bella mostra di sè, o, come più comunemente dicesi, Far figura. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 28, 62: Ho visto un ampio e nobile serraglio Di terra e sassi, e fa la sua comparsa.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 341: Gareggiarvi tra' giovani coll'armeggiare, col ballare, col cavalcare affine di farvi comparsa.
Definiz: § XVII. Far comparsa, seguito da qualche epiteto, e detto di persona, e figuratam. anche di cosa, vale Fare quella figura che l'epiteto stesso significa; Comparire, Mostrarsi altrui, in quel dato modo, sotto quel tale aspetto. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: Volete voi comprar qualche catena Da far comparsa nobile un alfiere?
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 181: Vedete ora come il sonetto, che a prima vista facea qualche comparsa, è scomparito e quasi ridotto a niente.
Esempio: Fag. Pros. 203: La poesia avendo per fondamento.... solo l'invenzione, la favola e la bugia, colla pura verità malamente reggendosi, fa sempre una miserabil comparsa.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 194: Il giovane costumato e di far nel mondo onesta comparsa disioso.